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Febbraio 4, 2022ENERGY MANAGEMENT PER RISPARMIARE SUI CONSUMI
“Negli anni l’approccio delle imprese al tema dell’energia è cambiato. Si è cominciato a parlare di energia in occasione dei primi incentivi alle rinnovabili, quando l’obiettivo delle aziende consisteva nel produrre energia elettrica da fonti per l’appunto rinnovabili”.
Inizia così Fabrizio Baraldo – Responsabile Commerciale di Econ Energy – il racconto del percorso verso l’energy management intrapreso dalle aziende italiane.
“Oggi, con il venir meno della maggior parte delle agevolazioni, l’attenzione si è spostata sull’efficienza energetica degli impianti. Le aziende hanno acquisito, e stanno acquisendo, maggior consapevolezza sui propri consumi. In passato il costo dell’energia era considerato un costo inevitabile, da sostenere senza possibilità di compiere azioni migliorative: questo è confermato dall’assenza di monitoraggi effettuati nel passato. Oggi invece le aziende hanno compreso che il monitoraggio è possibile e può portare ad un reale risparmio.
In questo quadro, il vero valore aggiunto dell’energy management è la capacità di leggere con cognizione di causa i dati rilevati e, in caso di anomalia, intuire dove poter agire per migliorare la situazione. Un recente episodio che abbiamo vissuto in Econ Energy ne è la prova”.
L’energy management come strumento di risparmio. Un esempio
Un’importante azienda del settore metalmeccanico all’interno del reparto produttivo del proprio stabilimento utilizza un sistema di aspirazione dell’aria al fine di mantenere inalterate le condizioni di comfort per il personale operativo. L’esigenza emerge perché le macchine di produzione generano una quantità di calore in eccesso che deve essere smaltito.
Nello svolgimento del proprio ruolo di energy manager, Econ Energy ha curato l’installazione dei misuratori di consumo energetico del sistema di aspirazione in quanto quest’ultimo è operativo 24 ore su 24 – dal lunedì al sabato a ciclo continuo – pertanto l’utilizzo continuativo è risultato interessante per un monitoraggio preciso dei consumi.
Nel mese di giugno il nostro Energy Manager ha registrato una clamorosa anomalia: il misuratore installato a monte del sistema di aspirazione ha rilevato consumi quadruplicati.
Le ipotesi più accreditate si sono addensate attorno a tre possibilità: la pulizia dei filtri, il funzionamento dei motori e il funzionamento dell’intero impianto. L’ispezione richiesta al personale preposto ha effettivamente manifestato inequivocabilmente la necessità di un intervento di manutenzione straordinaria per rimuovere i residui che si accumulavano in alcuni filtri e che, compattandosi, aumentava il fabbisogno energetico dell’impianto.
Dopo l’intervento, i consumi sono tornati a livelli di normalità. Senza questa analisi, molto probabilmente, il cliente si sarebbe accorto del problema solo al sopraggiungere di un guasto e, in ogni caso, avrebbe consumato inutilmente energia.
Il monitoraggio di Econ Energy ha quindi evitato:
- extra-costi per l’acquisto di energia elettrica;
- che il protrarsi della situazione di stress dell’impianto degenerasse in un guasto consistente;
- che le condizioni di comfort degli operatori venissero meno durante il periodo di ripristino dell’impianto.
Econ Energy come aiuta le aziende a risparmiare?
“I nostri interlocutori si possono distinguere in due categorie. Da una parte abbiamo le grandi organizzazioni energivore – nel nostro caso soprattutto aziende industriali e retail – che sono soggette a precisi obblighi legislativi. A questi profili offriamo diagnosi energetiche e monitoraggio dei consumi, uniti a opportunità di miglioramento che permettono di ottenere risparmio energetico e maggior efficienza dal punto di vista tecnico.
Dall’altra parte ci sono i clienti multisito, che avendo molteplici forniture chi chiedono aiuto per capire quali sono le possibilità di ottimizzazione e di risparmio. Il primo passo fondamentale da fare insieme è uno studio di fattibilità, seguito da una soluzione ad hoc, adeguata alle specifiche esigenze. Ciò che spinge il cliente è prima di tutto il vantaggio economico derivante da interventi di efficientamento energetico. Tuttavia, sta crescendo sempre più anche il desiderio di migliorare l’efficienza energetica degli impianti, che spesso non sono gestiti secondo le loro piene potenzialità”.